Suggerimenti pratici di vita condivisa
3 Maggio 2022
Comfort e salute
Sia la salute fisica che mentale deve essere presa in considerazione quando si progetta un’area per un pappagallo all’interno della casa.
Ciò che i pappagalli considerano confortevole è individuale e può dipendere dalla specie.
La storia naturale di una specie e le preferenze individuali dell’animale che risalteranno con la conoscenza e convivenza dovranno essere tenute in considerazione per creare un’area adeguata di alimentazione, una di stabulazione da utilizzare durante le ore di riposo, e una di svago.
L’area di alimentazione può non coincidere con quella di stabulazione, in natura infatti gli Psittaciformi si allontanano dalle zone di riposo per alimentarsi.
La pulizia
Una regolare pulizia con eventualmente disinfettanti (tipo F10) consigliati solo dal vostro veterinario garantisce l’area libera da livelli non salutari di materiale fecale, batteri, funghi, etc.
Una pulizia costante permette inoltre ai compagni umani di non sviluppare forme allergiche dovute all’inalazione di polveri derivate da piume o escrementi.
Piumaggio
I pappagalli dovrebbero essere alloggiati in zone ampie e adeguate in modo da evitare incidenti che possano danneggiare il piumaggio, piegando, rompendo o sporcando le penne.
Durante l’inverno sarebbe meglio tenerli lontani da termosifoni o zone che possano seccare troppo l’epidermide provocando pruriti e irritazioni.
Una dieta equilibrata, la possibilità di accesso all’acqua e una corretta esposizione ai raggi solari mantiene un ottimo piumaggio che deve risultare brillante, non opaco, senza stress mark (striature trasversali alla penna), indice di possibili stati di stress a cui l’animale è sottoposto durante l’accrescimento della penna.
Ambiente esterno
I pappagalli necessitano di un luogo dove potersi proteggere, se desiderano, dalla luce diretta del sole, dalla pioggia, dal vento (valutate in che direzione soffiano i venti predominanti della vostra zona prima di costruire il riparo), dalla neve e un altro luogo dove possano fare bagni di sole e bagnarsi con la pioggia, sempre a loro discrezione.
La storia naturale della specie potrà dare utili informazioni riguardo i livelli di temperatura e umidità da mantenere.
Catenelle alla zampa
Assolutamente da evitare perché un movimento brusco dell’animale potrebbe provocare lussazioni o fratture alle articolazioni della zampa.
Ventilazione
L’alloggiamento interno ed esterno dovrebbero avere un’ottima ventilazione per il ricambio d’aria, evitando però la corrente d’aria diretta e gli sbalzi termici.
Posatoi
A seconda delle dimensioni del pappagallo vanno scelti posatoi del diametro più adatto: è consigliabile che le dita anteriori e le posteriori delle zampe su un posatoio non si tocchino né si sovrappongano. I rami naturali con corteccia, oltre a essere divertenti facilitano la circolazione, aiutando la prevenzione dei problemi alle zampe e quando si allisciano sono da sostituire.
NB: In natura i posatoi non sono tutti in posizione orizzontale, consigliabile averne alcuni obliqui e magari basculanti.
Per Agapornis sp. o altri pappagalli di piccole dimensioni molto stimolanti sono rami di Salice che partono dal tetto della voliera, dandogli la possibilità di appendersi.
Per permettere una normale usura delle unghie e del becco, oltre ai rami naturali, si possono porre per un certo periodo di tempo alcuni posatoi ruvidi tipo “sandy perch”, atossici e lavabili.
Voliere
Le misure minime non dovrebbero solo permettere all’animale di aprire le ali completamente in tutte le direzioni ma garantire uno spazio che permetta attività naturali come brevi voli, arrampicate e .
Indicazioni minime (le massime non sono indicate perchè più grandi sono e più ci piacciono!):
– dimensioni per calopsite, agapornis, parrocchetti e dimensioni simili: 3×1,5x2h
– dimensioni per un cenerino o amazzone: 3x2x2h
– dimensioni per cacatua (piccoli e medi): 4x2x2h
– dimensioni per grandi cacatua e ara: 5x2x2h
Ogni voliera deve essere progettata a seconda delle esigenze della specie e del numero di individui alloggiati.
La pavimentazione dovrebbe essere drenante e facilmente disinfettabile, in modo da non favorire la formazione di funghi e batteri e il ristagno di feci e acqua.
Ambiente arricchito
Gli alloggiamenti dovrebbero essere sempre provvisti di arricchimenti, cioè di qualunque cosa possa promuovere la salute mentale e fisica dell’animale attraverso le attività naturali degli uccelli tropicali: la ricerca del cibo, la distruzione di materiali diversi come legno, carta, cartone, materiale tessile non trattati con prodotti chimici…
La storia naturale della specie anche in questo caso aiuterà ad individuare le potenziali preferenze per determinare gli arricchimenti ambientali più adatti a divenire esperienze positive per l’animale.
Anche l’interazione e l’educazione relazionale sono considerati ottimi arricchimenti sociali, oltre a strumenti fondamentali per la crescita di un rapporto di fiducia!